Quindi la prima parte sarà incentrata su sesso, genere, sistema educativo binario, e attraverso originali immagini si illustrerà il sistema anatomico medievale già nell’uso del mondo aristotelico. Nella seconda parte attraverso la presentazione di biografie femminili per esempio quella della C. Claudel, si introdurrà la problematica manicomiale delle donne nel primo novecento in generale e in Italia. La libertà di sognare delle donne è sempre stata inquietante, magica,contestata,confinata. Così migliaia di donne non conformi al modello imperante di moglie madre e massaia venivano internate. Grazie alla legge Giolitti – n 36 del 1904 – i familiari, erano quelli che, non sopportando le loro particolarità, STRANEZZE, ne decidevano l’alienazione coatta e l’annullamento fisico e psichico con la perdita totale dei diritti civili e iscritte del casellario giudiziario come socialmente pericolose.
Si metteranno in evidenza due esperienze professionali dell’800 diverse per tipologia di mestiere che per le famiglie; come per la Claudel siano state feroci e crudeli violenti gli elementi femminili familiari:
si accennera’ alla identificazione del matriarcato e patriarcato origine del femminicidio.
Evento organizzato da
Ass.ne La torre nella cultura di genere contro le discriminazioni e le violenze
Informazioni per il pubblico
Le prenotazioni possono avvenire a partire dal giorno 22 novembre 3285520188 [email protected]
Modalità di partecipazione
A offerta libera
Destinatari
Per tutti