La possibilità di visitare l’archivio permetterà ai partecipanti di entrare direttamente in contatto con gli scritti di Lucia Lopresti, in arte Anna Banti, e con la sua carriera. L’intenzione sarà quella di far emergere lo spazio vissuto e occupato dalla scrittrice, critica e storica dell’arte italiana, ma anche moglie del grande Roberto Longhi; uno spazio che nel corso della sua vita sembra aver funzionato come cifra di un destino imposto, come si può evincere proprio dallo studio dell’archivio.

L’incontro sarà condotto da Annantonia Martorano ed Elena Gonnelli che stanno attualmente riordinando i documenti, con la partecipazione di Fausta Garavini. Grazie all’intervento di Claudio Paolini, sarà possibile ammirare alcuni ritratti di Anna Banti, realizzati da Roberto Longhi nell’estate del 1928, nonché le loro fotografie. Durante l’incontro, inoltre, sarà possibile visitare alcuni ambienti di Villa Il Tasso, visionare la documentazione conservata in archivio, leggere alcuni estratti e tentare così di “ascoltare” le voci delle figure femminili raccontate dalla scrittrice nelle sue opere.