Nella società eterocispatriarcale che permea ogni ambito della nostra vita, le persone socializzate donne sono spesso costrette in esistenze subalterne, incatenate nella gabbia della loro presunta femminilità, vittime di manipolazione e violenza fisica, psicologica, economica e mediatica. Lottare contro la discriminazione di genere significa anche rivendicare il margine in cui siamo relegatə e ripartire da qui: perché dal margine possiamo scrutare nuovi orizzonti e immaginare realtà alternative che rompano le catene di un mondo che ci tiene costantemente al guinzaglio, riconquistando così la libertà di attraversare e vivere ogni spazio – privato, pubblico, accademico, lavorativo, politico, interiore – nelle modalità che sentiamo maggiormente adatte. Lottare significa sentirsi legettimetə a esporsi, senza vergogna, partecipando attivamente alla creazione di una società diversa rispetto all’universo fallocentrico che attualmente abitiamo. Richiamando Michela Murgia: il privilegio è come una scala mobile e nessuno (uomo) sceglierà mai volontariamente di scendere per fare le scale insieme a noi.
Per questo, dobbiamo prendere parola e lottare in primo luogo per noi stessə. Con il Workshop proposto, cioè uno Slam Poetry (spettacolo di poesia performativa), sarà possibile condividere le proprie poesie, testi e riflessioni inerenti alla tematica della lotta contro la discriminazione di genere, rendendo la lettura uno strumento attraverso cui esercitare una liberazione collettiva. Sarà anche possibile esporre le proprie autoproduzioni inerenti al tema.
Evento organizzato da
Alice Melani
Informazioni per il pubblico
L'evento sarà gratuito/ad offerta libera previa registrazione all'indirizzo [email protected], specificando se parteciperete allo slam/esposizione o assisterete come spettatorə. link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc3M3ZvIeHiy-w8aH4spcLAfrIlYrprWHsUNdCvIdk1vA1hVQ/viewform?usp=sf_link
Modalità di partecipazione
A offerta libera
Destinatari
Per tutti