Dialogo con Simona Campus, curatrice del MUACC Museo Universitario delle Arti e delle Culture Contemporanee, con il coordinamento di Elisabetta Villani.   ”

Il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, il MUACC Museo Universitario delle Arti e delle Culture contemporanee di Cagliari propone un dialogo dedicato alla ricerca e all’opera delle artiste che, raccolte intorno alla pratica curatoriale di Mirella Bentivoglio, nella seconda metà del ‘900 affermarono la propria identità e il proprio linguaggio alternativo, innovativo, ribelle.

Al centro dell’incontro, un approfondimento dell’eredità culturale di Maria Lai, della sua “sorellanza” con Franca Sonnino, Francesca Cataldi e con le altre artiste protagoniste di una stagione epocale. Un gruppo – forse meglio sarebbe dire una costellazione di “femminili” e di “femminismi” – che seppe rivendicare il proprio spazio in un sistema dell’arte ancora fortemente compromesso con il patriarcato, trasformando, come racconta Cataldi, “la profonda ingiustizia che le artiste subivano all’epoca” in una “grande opportunità per rivendicare nuove narrazioni”. Narrazioni, plurali, che rappresentano la maniera più sovversiva per restituire alla storia il lavoro artistico e intellettuale delle donne, per secoli escluse o tenute ai margini, lasciando tracce indelebili per le future generazioni.”